29 gennaio 2007

San Carlo, male a Sommariva

SOMMARIVA PERNO - SAN CARLO 4 - 1 (p.t. 2-0)
SOMMARIVA PERNO: Murano, Libertazzi, Garbo, Calorio, Cuttini, Francese, Deideri (57’ Salvatori), Lantella (83’ Chincolli), D’Amato, Lembo, Simonetti (65’ Modenese). NE: Nestasio, Chincolli, Laruffa, Rubino, Ferrante. All. Bocchiccio.
SAN CARLO: Lisco, Cavalli (33’ Pasino), Venniro, Freguglia, Righetto, Longo, Raccone, Bergamini (57’ Pivetta), Boscaro, Vetri, Bocchio (67’ Da Re). NE: Bellasio, Lena, Messina, Maffei. All. Luongo.
RETI: 12’ e 40’ D’Amato, 54’ Deideri, 86’ Boscaro, 88’ Modenese.
ARBITRO; Pisicolli di Nichelino. COLL.: Alibrio e Labbate (Torino). NOTE: Giornata primaverile, terreno in buone condizioni, 243 spettatori. Ammoniti Longo, Raccone (S), Murano, Modenese (SP). Nessun espulso.
PRIMO TEMPO 6’ punizione dalla destra di Simonetti con un gran sinistro sotto l’incrocio e Lisco vola e mette in angolo; 12’ GOL - Cross dalla sinistra di Lembo con inzuccata vincente di D’Amato. 34’ calcio d’angolo di Raccone con Freguglia che incorna dalla breve con parata di Murano. 36’ rilancio di Venniro con Vetri che controlla e spara sulla traversa a Murano battuto. 40’ GOL - punizione di Lembo per D’Amato che in sforbiciata infila sotto la traversa; 43’ gran tiro di Vetri dal limite che esce di poco a lato; 46’ Raccone lanciato da Vetri si porta davanti a Murano ma al momento di concludere a rete si vede anticipare dal portiere torinese.
SECONDO TEMPO 51’ Raccone ci prova dal limite con Murano che blocca senza difficoltà. 54’ GOL - Cross di Simonetta con Deideri che è il più lesto di tutti a recuperare palla e dall’area piccola infila a rete. 86’ GOL - percussione dalla sinistra di Boscaro che entra in area e in diagonale fa secco Murano. 87’ GOL - Modenese batte Lisco con una insidiosa deviazione area.
Gli altri fanno i gol e noi li sbagliamo – sintetizza così il ds borghigiano, Franco Andreone l’ennesima sconfitta del San Carlo - Poi ci aggiungiamo le solite ingenuità difensive che l’avversario, sempre più cinico di noi, ci fa pagare amaramente”. Un passo indietro che ammette lo stesso trainer biancoazzurro, Fabrizio Luongo. “E’ stata una involuzione. Ho apprrezzato il gioco del primo tempo, nonostante i due gol subiti. Il cambio di schema con una sola punta (Boscaro) è stato per far quadrare gli equilibri con Freguglia e Vetri in campo e per spingere gli avversari, che giocavano a tre, di allargarsi. Purtroppo continuiamo a sprecare delle chiare occasioni gol che possono servire a dare la svolta alla partita. Di tutta risposta alcuni episodi sfortunati (traversa di Vetri) e qualche svista difensiva di troppo ci condannano sempre”.

22 gennaio 2007

San Carlo, il cuore non basta!

SAN CARLO - NOVESE 0 - 2 (p.t. 1-0)
SAN CARLO: Bellasio, Longo, Venniro, Raccone, Righetto, Cavalli, Bergamini, Bocchio, Pivetta (st 16’ Messina), Vetri, Boscaro (st 35’ Bellio). A disposizione: Lisco, Da Re, Gandini, Mazzola, Maffei. Allenatore Fabrizio Luongo.
NOVESE: Aliotta, Tavella, Saraceno, Boella, Balsamo, Liberati, Gerini (st 42’ Clementini), Bergaglio (st 21’ Martinelli), Nordi, Pastorino (st 39’ Molina), Russo. A disposizione: Picollo, Dal Ponte, Bariani, Ferragina. Allenatore Stefano Melchiori. RETI: pt 45’ Pastorino; st 31’ Russo.
ARBITRO: Zugliani (Biella); COLL. Valpreda e Bergamo (Asti).
NOTE: Giornata grigia con terreno in buone condizioni. 363 spettatori. Ammoniti Longo, Vetri, Boscaro (S), Boella, Gerini (N). Nessun espulso. Tiri in porta 1-4; falli fatti 21-19; angoli 2-5; recupero pt 2’; st 3’.
In foto: Stefano Melchiori e Fabrizio Luongo
Primo tempo 1’ Saraceno si inserisce e con un malizioso diagonale, obbliga Bellasio alla parata in tuffo. 28’ Un tiro di Pivetta dal limite dell’area non preoccupa oltremodo l’attento Aliotta. 29’ Pastorino dalla tre quarti su un calcio di punizione, trova la testa di Liberati che obbliga Bellasio agli straordinari. 38’ Bellasio devia in corner una pericolosa incornata di Russo su cross di Boella. Dagli sviluppi del calcio d’angolo, Liberati colpisce di testa ma trova Bocchio che con Bellasio fuori causa, appostato sulla linea evita il gol. 45’ GOL – Pastorino approfitta di un clamoroso errore di posizionamento della barriera e trasforma in gol una punizione poco velleitaria.
Secondo tempo 1’ Gerini dalla destra colpisce il palo e Righetto salva sulla linea. 5’ Aliotta para in due tempi un tiro da 25 metri di Daniele Vetri. 14’ Vetri da un calcio di punizione dalla tre quarti, trova la testa di Pivetta, ma la conclusione da buona posizione dell’attaccante borghigiano finisce alta sopra la traversa. 31’ GOL – Dalla sinistra Saraceno colpisce la traversa, la palla finisce tra i piedi di Russo (incredibilmente solo in area) che con un bolide da sottomisura supera ancora una volta Bellasio. 37’ Girata di Nordi dal limite dell’area, ma questa volta trova Bellasio pronto. 48’ Cross di Boella dalla destra per la testga di Nordi che colpisce la traversa.
Abbiamo raggiunto il Derthona in testa alla classifica – ha detto soddisfatto a fine partite l’allenatore novese, Stefano Melchiori - Tre punti che cercavamo perché non potevamo permetterci passi falsi. Dovevamo per forza vincere per evitare di uscire dalla corsa promozione”. Sul risultato dei competitor diretti tortonesi, mister Melchiori glissa: “Noi continuiamo a guardare in casa nostra, logicamente non togliendo un occhio da quello che succede sugli altri campi. Oggi con questa vittoria ed il risultato di Tortona ci hanno permesso di agganciare la vetta. Indubbiamente d’ora in avanti ci sarà una tensione diversa: prima eravamo costretti ad inseguire mentre ora dobbiamo difendere la posizione. Però sono sicuro che questo ci porterà l’entusiasmo giusto per andare avanti con la consapevolezza di non avere ancora conquistato nulla. Quella contro il San Carlo, come immaginavo, si è dimostrata una partita difficile che venivamo a giocare contro una squadra che stava facendo bene. Sapevo che si sarrebbe dimostrata una partita ostica soprattutto perché, conoscendo bene Fabrizio Luongo, sapevo che è sarebbe stato in grando di dare grandi motivazioni. In più giocavano sul loro campo che spesso si è dimostrato ostico. Abbiamo creato diverse occasioni sempre su palle inattive e al 45’ è arrivato il gol che ha spianato anche un po’ la strada. Questo è un campionato dove si vince e si perde con chiunque: quindi l’appuntamento con l’ultima in classifica non è da prendere sotto gamba. A livello difensivo non abbiamo concesso molto: forse solo qualche punizione al limite di troppo”.
Una prestazione che non posso considerare negativa – ha commentato a fine gara il mister borghigiano Fabrizio Luongo arrivava a Borgo San Martino una squadra candidata alla salto di categoria. Resta il rammarico di quel gol preso nelle ultime battute della prima frazione che, forse, ci avrebbe permesso di affrontare la ripresa con una diversa tranquillità e un po’ più di morale. Invece, il gol ci ha tagliato un po’ le gambe, soprattutto sul livello delle motivazioni. Ma nonostante questo, nel secondo tempo siamo andati abbastanza bene, costruendo magari non tantissimo ma riuscendo a contenere la loro offensiva. Dopo un quarto d’ora, venti minuti, ci siamo sbilanciati un po’ in avanti alla ricerca del pari ci siamo scoperti, lasciando più spazio alla loro iniziativa. Ciò nonostante il secondo gol è arrivato solo al 31’ della ripresa. Peccato che è arrivata a causa della ingenutià difensiva che si è fatta attrarre dal pallone, invece che seguire l’uomo in area di rigore. E quando ci concede questa chance ad un giocatore come Toni Russo, difficilmente sbaglia. Comunque archiviamo questo risultato tenendo quello che è stato fatto di buono tentando di eliminare definitivamente queste ingenuità difensive”.

18 gennaio 2007

Domenica "Missione Novese"

BORGO SAN MARTINO – Sicuramente è stata una settimana di lavoro più serena. A rendere più tranquillo l’ambiente, quel miracoloso punto raccolto sul campo di Vinovo contro un velleitario Chisola che ha fatto tirare un sospiro di sollievo anche alla Società che solo cinque giorni prima si era presa la responsabilità di esonerare Roberto Casone. E la cura Luongo ha funzionato: in poco meno di una settimana, nonostante un’infermeria sempre più lunga ed alcune squalifiche, il nuovo e promettente tecnico borghigiano è riuscito a riportare un po’ di serenità, abbassando il tasso di pressione psicologica che si è dimostrato utile per la conquista del risultato. E sulla validità del successore è sceso in campo addirittura lo stesso Roberto Casone: “Mi ha fatto piacere sapere che a prendere il mio posto sia stato Luongo. È un ragazzo che conosce l’ambiente e che potrà dare una sterzata alla squadra”. Sul suo esonero: “Dopo aver perso quattordici partite mi sentivo un miracolato ad essere ancora alla guida della squadra. L’ambiente non era tranquillo e anche io, ultimamente, trasmettevo un po’ di nervosismo”. Il punto conquistato tuttavia non deve creare facili ottimismi.Domenica prossima, alle 14.30, arriva a Borgo San Martino la Novese di Stefano Melchiori. La vicecapolista a tre punti dalla corazzata Derthona, arriverà al Don Bosco con la determinazione giusta per travolgere la squadra di casa. Ma nonostante il buon rapporto di amicizia tra i due trainer, sicuramente la squadra borghigiana non regalerà nulla agli stilosi biancoazzurri.

14 gennaio 2007

La cura Luongo funziona: arriva un pari

CHISOLA - SAN CARLO 0 - 0
CHISOLA: Giulino, Magistri (st 1’ Farhane), Borelli, Ceglia, Cellamaro, Caputo, Sciardo, Gattuso, Pollina (st 16’ Rocco), Trombini, Bongera. A disposizione: Leni, Casamassima, Rebenciuc, Donna, Romano. Allenatore Camposeo.
SAN CARLO: Bellasio, Venniro, Pasino, Freguglia, Righetto, Cavalli, Raccone, Bocchio (st 22’ Messina), Boscaro (st 29’ Bellio), Vetri, Pivetta (st 39’ Bergamini). A disposizione: Lisco, Ubertazzi, Maffei, Sala. Allenatore Fabrizio Luongo.
ARBITRO: Oppici (Novara). COLL.: Di Scenza e Fogliati (Asti).
NOTE: Giornata invernale: fredda con fitta nebbia. 221 spettatori. Ammoniti Cellamaro (C), Pasino, Righetto e Freguglia (S). Nesssun espulso. Angoli 10-3; tiri in porta 3-4; falli fatti 23-23; recupero pt 1’, st 3’.

08 gennaio 2007

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio Direttivo, straordinariamente convocato successivamente alla gara SAN CARLO – AQUANERA, ha unanimemente deliberato di interrompere consensualmente il rapporto di collaborazione con l'allenatore ROBERTO CASONE. Il Sodalizio, sicuro di aver adottato una decisione nell’interesse di tutte le parti coinvolte, ringrazia il tecnico per lo straordinario impegno profuso e la indiscussa serietà professionale dimostrata, augurandogli le migliori fortune sportive e personali. La Direzione Sportiva comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra al vice-allenatore, nonché tecnico della squadra Under 21, FABRIZIO LUONGO.

Napoletano di nascita, genovese di adozione, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Genoa, approdando in terra monferrina nel 1985, chiamato al Casale Calcio da Giancarlo Cerutti per essere inserito nella gloriosa squadra nerostellata che quell’anno vinse il campionato di Serie D. La sua promettente carriera calcistica si interrompe solo a causa degli infortuni alle ginocchia. L’ultima stagione da calciatore la passa al San Carlo nel 2002 e proprio la società borghigiana lo fa debuttare come allenatore, affidandogli la propria squadra Juniores Regionale. Con i giovani borghigiani, Luongo, conquista un secondo ed un terzo posto. La buona carriera e le sue capacità gli permettono di acquisire immediatamente l’abilitazione al Settore Tecnico. Quest’anno dopo la conferma alla conduzione tecnica della Juniores, il Sodalizio borghigiano gli ha affidato anche il ruolo di vice-allenatore della Prima Squadra.

L'Aquanera affonda il San Carlo

SAN CARLO - AQUANERA 0 - 3
(p.t. 0-1)
RETI: pt 10’ e st 12’ Merlano, st 44’ Accardi.
SAN CARLO: Lisco, Pasino, Venniro, Longo, Raccone (st 21’ Ubertazzi), Lena (st 14’ Messina), Vetri (st 1’ Bocchio), Boscaro, Freguglia, Pivetta. NE: Bellasio, Bergamini, Bocchio, Cavalli, Parisi. All. Casone.
AQUANERA: Bonzano, Rossi, Viglione, Carrea, Tancredi, Accardi, Russo, Merlano, Andric, Marafioti (st 44’ Carbone), Vignola. NE: Fossati, Di Pasquale, Carracino, Lettieri, Merlano, Taverna, Carbone. All. Guazzotti.
ARBITRO: Florio (Nichelino). COLL.: Alibarndi e Zanetti (Nichelino).
NOTE: Terreno in buone condizioni, 215 spettatori. Ammoniti Raccone, Freguglia, e Bocchio (S). Espulso al st 32’ Flavio Longo (S) per somma di ammonizioni. Espulso al pt 37’ l’allenatore Roberto Casone per proteste. Angoli 4-2; tiri in porta 1-4; falli fatti 20-19; recupero pt 2’, st 4’. Esordio in Eccellenza per i due giocatori Juniores, Luca Messina (1988) e Matteo Ubertazzi (1990)
Primo tempo
L’entusiasmo dei padroni di casa che partono con determinazione, si spegne già al 10’ (GOL) con Merlano, bravo a girare di testa in rete il perfetto cross dalla sinistra di Vignola. 24’ Longo sfiora l’aggancio su una precisa punizione di Freguglia. 31’ Pivetta cerca la porta dalla distanza, trova la linea di fondo. 34’ Perfetto diagonale di Scali che centra lo specchio della porta ma trova Pivetta in vena di correzione e la palla finisce fuori. 35’ Punizione di Marafioti, Lisco respinge e si supera per ben due volte su tiri in mischia. 42’ la difesa borghigiana pasticcia, il pallone finisce tra i piedi di Andric che sbaglia incredibilmente da dieci metri. 43’ Scali dalla sinistra trova la testa di Pivetta, ma la conclusione esce fuori.
Secondo tempo
GOL - 12’ Merlano osteggiato da Pasino, si gira perfettamente in area e fa partire un bolide imparabile per Manuel Lisco. 13’ Pivetta stoppa un palla alta, serve Bocchio che obbliga Bonzano alla deviazione in corner. Il tiro dalla bandierina di Pivetta viene intercettato da Freguglia che di esterno al volo, tira il pallone fuori di un soffio. 15’ Lisco para con sicurezza una punizione dal limite di Merlano. 32’ Longo atterra Marafiotti sul limite dell’area e il signor Florio di Nichelino estrae all’indirizzo del difensore borgihiano, per la seconda volta, il cartellino giallo. GOL - In inferiorità numerica e con la squadra sbilanciata in avanti arriva anche la terza rete: al 46’ contropiede degli ospiti, palla ad Accardi che salta Pasino e deposita in rete.
Sin dall’inzio eravamo consapevoli della difficoltà del campionato al quale andavamo incontro, tuttavia non potevamo negare ai giocatori la soddisfazione di vincere il campionato di Promozione – per commentare l’ennesimo insuccesso che decreta ufficiosamente il ritorno del San Carlo in Promozione, è sceso in campo addirittura il presidente onorario e fondatore della società borghigiana, Don Dante Caprioglioquesta Società inserita in un contesto di una piccola realtà locale mai avrebbe potuto competere con corazzate come Derhtona o Novese, né venire incontro all’esose quanto inadeguate richieste di alcuni giocatori. Abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità operando scelte giuste ed inevitabilmente, commettendo alcuni errori. Per noi era un’esperienza nuova che forse ci ha colto impreparati. Ora guardiamo in avanti cercando di onorare la gloriosa storia della Società, lottando con impegno fino alla fine del campionato e consolidando già le basi per la prossima stagione da vivere, mi auguro, di nuovo da protagonisti”.
Era una partita dove speravamo di porre il mattone per un girone di ritorno che ci permettesse di raccogliere almeno in parte i frutti del lavoro fatto fino ad oggi – ha detto a fine partita amareggiato e visibilmente delusto, il direttore sportivo borghigiano, Franco Andreone. Doveva essere il punto di partenza di una risalita difficile da fare ma comunque possibile. Invece, purtroppo, abbiamo raccolto segnali di una situazione che difficilmente avrà un epilogo positivo. Non solo per quanto riguarda il risultato sportivo ma anche riferendomi al consolidamento del gruppo. Comunque, non sta succendendo nulla che non avessimo messo in conto già ad inizio stagione. Continueremo a lavorare sodo per onorare la maglia che indossiamo e per rispondere positivamente all’appello della Società di lottare fino in fondo”.
Era una partita a rischio perché contro una delle avversarie dirette – ha commentato a fine partita l’allenatore dell’Aquanera Guazzotti - eravamo molti preoccupati prima della sfida di oggi perché sapevamo di incontrare un San Carlo in crescita che veniva da un periodo dove stava raccogliendo meno di quanto seminato. Quando si lotta tra squadre che puntano alla salvezza, segnare una rete all’inizio del primo tempo ti permette di avere la strada in discesa, anche se abbiamo tirato un sospiro di sollievo, solo dopo il terzo gol. Anche perché consocendo le squadre di mister Casone che lottano fino alla fine, c’era il rischio di rovinare una buona prestazione, perdendo punti per noi importantissimi. Dopo lo scoglio San Carlo, abbiamo altri appuntamenti veramente importanti come Derthona, Bra e Fossano dove sarà fondamentale migliorare ancora, limitando alcuni sbagli che anche oggi abbiamo commesso. Dobbiamo quindi tenere al massimo la concentrazione preparando al meglio questi difficili incontri”. Sull’ultimo acquisto Rossi, svincolato dal Cabella, Guazzotti ha aggiunto: “dopo Alba si è confermato il giocatore esperto che stavamo cercando per completare il reparto difensivo. Un augurio al San Carlo per il prosequio del campionato – ha concluso il trainer alessandrino – gli auguro sinceramente di affrontare con la stessa grinta e determinazione i prossimi impegni che li vedono contrapposti alle squadre in cerca della salvezza, conquistando assieme a noi, lo stesso obbiettivo”.