08 gennaio 2007

L'Aquanera affonda il San Carlo

SAN CARLO - AQUANERA 0 - 3
(p.t. 0-1)
RETI: pt 10’ e st 12’ Merlano, st 44’ Accardi.
SAN CARLO: Lisco, Pasino, Venniro, Longo, Raccone (st 21’ Ubertazzi), Lena (st 14’ Messina), Vetri (st 1’ Bocchio), Boscaro, Freguglia, Pivetta. NE: Bellasio, Bergamini, Bocchio, Cavalli, Parisi. All. Casone.
AQUANERA: Bonzano, Rossi, Viglione, Carrea, Tancredi, Accardi, Russo, Merlano, Andric, Marafioti (st 44’ Carbone), Vignola. NE: Fossati, Di Pasquale, Carracino, Lettieri, Merlano, Taverna, Carbone. All. Guazzotti.
ARBITRO: Florio (Nichelino). COLL.: Alibarndi e Zanetti (Nichelino).
NOTE: Terreno in buone condizioni, 215 spettatori. Ammoniti Raccone, Freguglia, e Bocchio (S). Espulso al st 32’ Flavio Longo (S) per somma di ammonizioni. Espulso al pt 37’ l’allenatore Roberto Casone per proteste. Angoli 4-2; tiri in porta 1-4; falli fatti 20-19; recupero pt 2’, st 4’. Esordio in Eccellenza per i due giocatori Juniores, Luca Messina (1988) e Matteo Ubertazzi (1990)
Primo tempo
L’entusiasmo dei padroni di casa che partono con determinazione, si spegne già al 10’ (GOL) con Merlano, bravo a girare di testa in rete il perfetto cross dalla sinistra di Vignola. 24’ Longo sfiora l’aggancio su una precisa punizione di Freguglia. 31’ Pivetta cerca la porta dalla distanza, trova la linea di fondo. 34’ Perfetto diagonale di Scali che centra lo specchio della porta ma trova Pivetta in vena di correzione e la palla finisce fuori. 35’ Punizione di Marafioti, Lisco respinge e si supera per ben due volte su tiri in mischia. 42’ la difesa borghigiana pasticcia, il pallone finisce tra i piedi di Andric che sbaglia incredibilmente da dieci metri. 43’ Scali dalla sinistra trova la testa di Pivetta, ma la conclusione esce fuori.
Secondo tempo
GOL - 12’ Merlano osteggiato da Pasino, si gira perfettamente in area e fa partire un bolide imparabile per Manuel Lisco. 13’ Pivetta stoppa un palla alta, serve Bocchio che obbliga Bonzano alla deviazione in corner. Il tiro dalla bandierina di Pivetta viene intercettato da Freguglia che di esterno al volo, tira il pallone fuori di un soffio. 15’ Lisco para con sicurezza una punizione dal limite di Merlano. 32’ Longo atterra Marafiotti sul limite dell’area e il signor Florio di Nichelino estrae all’indirizzo del difensore borgihiano, per la seconda volta, il cartellino giallo. GOL - In inferiorità numerica e con la squadra sbilanciata in avanti arriva anche la terza rete: al 46’ contropiede degli ospiti, palla ad Accardi che salta Pasino e deposita in rete.
Sin dall’inzio eravamo consapevoli della difficoltà del campionato al quale andavamo incontro, tuttavia non potevamo negare ai giocatori la soddisfazione di vincere il campionato di Promozione – per commentare l’ennesimo insuccesso che decreta ufficiosamente il ritorno del San Carlo in Promozione, è sceso in campo addirittura il presidente onorario e fondatore della società borghigiana, Don Dante Caprioglioquesta Società inserita in un contesto di una piccola realtà locale mai avrebbe potuto competere con corazzate come Derhtona o Novese, né venire incontro all’esose quanto inadeguate richieste di alcuni giocatori. Abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità operando scelte giuste ed inevitabilmente, commettendo alcuni errori. Per noi era un’esperienza nuova che forse ci ha colto impreparati. Ora guardiamo in avanti cercando di onorare la gloriosa storia della Società, lottando con impegno fino alla fine del campionato e consolidando già le basi per la prossima stagione da vivere, mi auguro, di nuovo da protagonisti”.
Era una partita dove speravamo di porre il mattone per un girone di ritorno che ci permettesse di raccogliere almeno in parte i frutti del lavoro fatto fino ad oggi – ha detto a fine partita amareggiato e visibilmente delusto, il direttore sportivo borghigiano, Franco Andreone. Doveva essere il punto di partenza di una risalita difficile da fare ma comunque possibile. Invece, purtroppo, abbiamo raccolto segnali di una situazione che difficilmente avrà un epilogo positivo. Non solo per quanto riguarda il risultato sportivo ma anche riferendomi al consolidamento del gruppo. Comunque, non sta succendendo nulla che non avessimo messo in conto già ad inizio stagione. Continueremo a lavorare sodo per onorare la maglia che indossiamo e per rispondere positivamente all’appello della Società di lottare fino in fondo”.
Era una partita a rischio perché contro una delle avversarie dirette – ha commentato a fine partita l’allenatore dell’Aquanera Guazzotti - eravamo molti preoccupati prima della sfida di oggi perché sapevamo di incontrare un San Carlo in crescita che veniva da un periodo dove stava raccogliendo meno di quanto seminato. Quando si lotta tra squadre che puntano alla salvezza, segnare una rete all’inizio del primo tempo ti permette di avere la strada in discesa, anche se abbiamo tirato un sospiro di sollievo, solo dopo il terzo gol. Anche perché consocendo le squadre di mister Casone che lottano fino alla fine, c’era il rischio di rovinare una buona prestazione, perdendo punti per noi importantissimi. Dopo lo scoglio San Carlo, abbiamo altri appuntamenti veramente importanti come Derthona, Bra e Fossano dove sarà fondamentale migliorare ancora, limitando alcuni sbagli che anche oggi abbiamo commesso. Dobbiamo quindi tenere al massimo la concentrazione preparando al meglio questi difficili incontri”. Sull’ultimo acquisto Rossi, svincolato dal Cabella, Guazzotti ha aggiunto: “dopo Alba si è confermato il giocatore esperto che stavamo cercando per completare il reparto difensivo. Un augurio al San Carlo per il prosequio del campionato – ha concluso il trainer alessandrino – gli auguro sinceramente di affrontare con la stessa grinta e determinazione i prossimi impegni che li vedono contrapposti alle squadre in cerca della salvezza, conquistando assieme a noi, lo stesso obbiettivo”.

Nessun commento: