26 febbraio 2007

K.O. con il Cambiano

SAN CARLO - CAMBIANO 1 - 2
SAN CARLO: Lisco, Cavalli, Venniro, Freguglia, Righetto, Longo, Raccone (70’ Messina), Bocchio (37’ Parisi), Boscaro, Vetri, Linarello (68’ Pivetta). NE: Berti, Bergamini, Messina, Pasino, Bellio. All. Luongo.
RETI: 10’ Pavani (C), 17’ Boscaro (SC), 85’ Gatti (C).
BORGO SAN MARTINO - Niente da fare! Poteva essere l’occasione per il San Carlo di riaccendere una flebile speranza di uscire perlomeno dalla zona “retrocessione diretta” e invece il Cambiano strappa al Don Bosco tre punti importantissimi che, complice il 4-3 del Castellazzo ai danni dell’Aquanera, permette ai torinesi di agganciare la terz’ultima posizione che vale un posto ai play out. Suona come una condanna definitiva l’ennesima sconfitta del San Carlo che interrompe la striscia positiva che dava qualche tenue speranza. Con il vice fanalino di coda, era lecito pensare ad una seconda vittoria stagione, così come nel girone d’andata quando proprio contro Rinino e compagni arrivò il primo successo. Sarebbero stati i primi tre punti conquistati davanti al pubblico amico, sempre più deluso da una stagione tutta da dimenticare. I problemi sono sempre gli stessi; qualche ingenuità difensiva di troppo, vuoi per la bravura dell’avversario o semplicemente per sfortuna, l’avversario di turno riesce a sfruttare; un attacco incredibilmente sterile che spreca spesso malamente importanti azioni offensive. Resta però una costante: il San Carlo, non fa quasi mai brutta figura, anzi, con i torinesi il pareggio sarebbe stato un risultato perfino stretto ai ragazzi di Luongo. E invece, è arrivata la beffa. Nonostante il netto e palese dominio territoriale e le occasioni nette da rete, sono stati gli ospiti a strappare l’intera posta. Con una stagione conclusa anzitempo in anticipo, non resta altro che tenere sereno l’ambiente e iniziare a posare i mattoni per la prossima stagione.

22 febbraio 2007

Con il Cambiano bisogna vincere

BORGO SAN MARTINO – Dopo il terzo punto conquistato in sei giornate, dal nuovo condottiero biancoazzurro Fabrizio Luongo, diventa lecito fare il confronto con l’ex trainer, Roberto Casone, che di punti ne ha conquistati 4 in quindici. Una buona media che addirittura (Aquanera permettendo) fa lentamente risvegliare una flebile speranza di lasciare l’ultima piazza o, perché no, la zona retrocessione diretta. È questo per i borghigiani sarebbe come vincere un campionato: in fondo, grandi ambizioni non ci sono mai state, anzi, forse c’è sempre stato il desiderio di uscire in silenzio e prima possibilie da un campionato sproporzionato alle forze sociali. Ma tentar non nuoce. La determinazione della squadra di Luongo di non arrendersi e di dare sempre il massimo nonostante una situazione di classifica devastante, sta iniziando a dare i primi frutti. Per questi motivi domenica prossima sarà imperativo vincere. Arriva a Borgo San Martino per uno scontro diretto da fuochi d’artificio il Cambiano, l’unica squadra che è stata capace di regalare la gioa della vittoria ai biancoazzurri. Un bis è perentorio: per il pubblico di casa che non ha ancora visto i tre punti interni; per rosicchiare tre punti che permetterebbero al San Carlo di piazzarsi a meno 2 dal penultimo gradino del podio.

21 febbraio 2007

Lutto

Il Presidente Onorario, rev. mo don Dante Caprioglio, costernato dalla tremenda notizia, sicuro d'interpretare il sentimento unanime del Presidente Massa, della Direzione Sportiva, dei Dirigenti e dei tesserati tutti dell'Usd. San Carlo, si unisce al dolore della famiglia Bellio-Cella ed in particolar modo a quello di Davide, nel tragico momento segnato dalla prematura ed imprevista scomparsa della cara
ELISABETTA CASTELLANO
Borgo San Martino, 21 febbraio 2007
Quale segno di cordoglio e partecipazione al lutto, la Direzione Sportiva ha disposto l'effettuazione di un minuto di raccoglimento precedentemente alle gare della Prima Squadra e della Juniores in programma nel fine settimana.

13 febbraio 2007

La Juniores strappa i tre punti

GAVIESE - SAN CARLO 2 - 3 (p.t. 0-0)

GAVIESE: Scarsi, Corradi, Cassano, Gastaldo, Bosio, Campi, Candia (st 24' Porcelli), Bavastro, Stojanovic, Busi (st 42' Calderoli), Marandoia (st 24' Chiu). NE: Ghio, Ferraioli, Schiavo, Repetto. All. Boffito.

SAN CARLO: Pellizzari, Ferraro, Sala, Pivetta (st 32’ Actis), Provera, Cornelio, Messina (st 1’ Fecarotta), Mazzola, Maffei (st 13’ Marchese), Raccone (st 40’ Zito), Ubertatti (st 29’ Pisano). NE: Esposito, Gandini. All. Luongo.

RETI: 67’ Mazzola, 79’ Fecarotta (S), 82’ Bavastro, 91’ Porcelli (G), 96’ Pisano (S).

NOTE: Giornata invernale, terreno in pessime condizioni. Ammoniti Gastaldo, Corradi, Chiu (G); Messina (S). Nessun espulso. Angoli 5-5; tiri in porta 1-3; falli fatti 15-25; recupero pt 1'; st 6'.

GAVI – Dopo la sconfitta immeritata con la Novese, la Juniores di mister Fabrizio Luongo, torna ai tre punti nell’esterna con la Gaviese. Dopo un’ora di noia assoluta, al 67’ Raffaele Mazzola di testa, sigla la sua prima rete stagionale. Dodici minuti più tardi Roberto Fecarotta con un eurogol centra il raddoppio. Ma la reazione degli ospiti non si fa attendere e, all’82’, Bavastro accorcia le distanze. Quando orami la gara sembra finita arriva la beffa: Porcelli colpisce il palo interno, la palla torna verso il campo ma l’arbitro, incredibilmente, convalida la rete tra le proteste dei borghigiani. Dell’errore, forse, si accorge la stessa giacchetta nera che assegna un interminabile recupero e, all’ultimo giro d’orologio, con un delizioso pallonetto Marco Pisano strappa i tre punti. Sabato prossimo, al Don Bosco, derbissimo con il Monferrato.

12 febbraio 2007

San Carlo: stretto il pari

SAN CARLO - ASTI COLLIGIANA 0 - 0
SAN CARLO: Lisco, Cavalli, Venniro, Freguglia, Righetto, Longo, Parisi (st 46’ Bellio), Bocchio, Boscaro, Vetri (st 14’ Lena), Pivetta (st 18’ Linarello). NE: Bellasio, Da Re, Pasino, Messina. All. Luongo.
ASTI COLLIGIANA: Gambero, Manasiev, Dattrino, Bucciol, Gambaruto, Motta, Stramesi (st 3’ Lisa), Borrasi, De Paola, Gallo (st 28’ Cherchi), Gai. NE: Guarino, Moiso, Cherchi, Brusasco, Dediero, Guani, Lisa. All. Benzi.
ARBITRO: Terzi (Verbania); COLL.: Russo e Spaglionetti (Torino).
NOTE: Ammoniti Venniro, Freguglia, Bucciol, Lena, Boscaro, Longo (S), Cherchi, Borrasi (A). Angoli 1-5; tiri in porta 4-1; recupero pt 1’, st 5’.
PRIMO TEMPO 8’ Vetri lancia Pivetta che stoppa di petto e in girata impegna Gambero; 11’ tiro ravvicinato di Boscaro con Gambero che prima respinge e poi blocca il colpo di testa di Vetri; 23’ Freguglia serve Pivetta che con un gran destro dal limite, chiama Gambero alla respinta bassa con i pugni; 35’ percussione sulla destra e cross di Stramesi con gran tiro da fuori area di Borrasi, ma Lisco devia miracolosamente in corner.
SECONDO TEMPO 55’ tiro basso da fuori area di Gallo, ma Lisco che si fa trovare pronto; 57’ De Paola serve Gai che cerca l’angolo, ma il portiere borghigiano c’è; 71’ Boscaro in contropiede buca la difesa avversaria e si presenta a tu per tu con Gambero, ma il suo tocco ravvicinato viene intercettato dal portiere astigiano; 86’ tiro a giro da fuori area di Linarello con Gambero che respinge in angolo.
Chi si accontenta gode – ha detto a fine partita il ds borghigiano, Franco Andreone - tuttavia forse oggi meritavamo qualcosa in più. Il pareggio, rispetto ai nostri solilti risultati va bene, però questa volta meritavamo di vincere. Purtroppo anche questa volta che eravamo più ispirati, abbiamo trovato un portiere in vena di miracoli che è stato bravissimo a sventare quelle tre o quattro opportunità importanti che abbiamo avuto. La cosa positiva è che non è il San Carlo di due settimane fa (quello con Sommariva), c’è stata più determinazione e abbiamo rischiato poco in difesa. Oggi la squadra ha rischiato poco sia in fase difensiva che in fase offensiva. Una buona prestazione con poche sbavature. Su tutti Alessandro Freguglia. Domenica prossima si va a Carmagnola: un’altra partita che sulla carta non è proibitiva. Non bisogna mollare e continuare con la stessa voglia, intensità e determinazione. Non ci possiamo permettere momenti di rilassamento. Bisogna tenere sempre al massimo la concentrazione se vogliamo incassare qualche altro risultato positivo”.