22 gennaio 2007

San Carlo, il cuore non basta!

SAN CARLO - NOVESE 0 - 2 (p.t. 1-0)
SAN CARLO: Bellasio, Longo, Venniro, Raccone, Righetto, Cavalli, Bergamini, Bocchio, Pivetta (st 16’ Messina), Vetri, Boscaro (st 35’ Bellio). A disposizione: Lisco, Da Re, Gandini, Mazzola, Maffei. Allenatore Fabrizio Luongo.
NOVESE: Aliotta, Tavella, Saraceno, Boella, Balsamo, Liberati, Gerini (st 42’ Clementini), Bergaglio (st 21’ Martinelli), Nordi, Pastorino (st 39’ Molina), Russo. A disposizione: Picollo, Dal Ponte, Bariani, Ferragina. Allenatore Stefano Melchiori. RETI: pt 45’ Pastorino; st 31’ Russo.
ARBITRO: Zugliani (Biella); COLL. Valpreda e Bergamo (Asti).
NOTE: Giornata grigia con terreno in buone condizioni. 363 spettatori. Ammoniti Longo, Vetri, Boscaro (S), Boella, Gerini (N). Nessun espulso. Tiri in porta 1-4; falli fatti 21-19; angoli 2-5; recupero pt 2’; st 3’.
In foto: Stefano Melchiori e Fabrizio Luongo
Primo tempo 1’ Saraceno si inserisce e con un malizioso diagonale, obbliga Bellasio alla parata in tuffo. 28’ Un tiro di Pivetta dal limite dell’area non preoccupa oltremodo l’attento Aliotta. 29’ Pastorino dalla tre quarti su un calcio di punizione, trova la testa di Liberati che obbliga Bellasio agli straordinari. 38’ Bellasio devia in corner una pericolosa incornata di Russo su cross di Boella. Dagli sviluppi del calcio d’angolo, Liberati colpisce di testa ma trova Bocchio che con Bellasio fuori causa, appostato sulla linea evita il gol. 45’ GOL – Pastorino approfitta di un clamoroso errore di posizionamento della barriera e trasforma in gol una punizione poco velleitaria.
Secondo tempo 1’ Gerini dalla destra colpisce il palo e Righetto salva sulla linea. 5’ Aliotta para in due tempi un tiro da 25 metri di Daniele Vetri. 14’ Vetri da un calcio di punizione dalla tre quarti, trova la testa di Pivetta, ma la conclusione da buona posizione dell’attaccante borghigiano finisce alta sopra la traversa. 31’ GOL – Dalla sinistra Saraceno colpisce la traversa, la palla finisce tra i piedi di Russo (incredibilmente solo in area) che con un bolide da sottomisura supera ancora una volta Bellasio. 37’ Girata di Nordi dal limite dell’area, ma questa volta trova Bellasio pronto. 48’ Cross di Boella dalla destra per la testga di Nordi che colpisce la traversa.
Abbiamo raggiunto il Derthona in testa alla classifica – ha detto soddisfatto a fine partite l’allenatore novese, Stefano Melchiori - Tre punti che cercavamo perché non potevamo permetterci passi falsi. Dovevamo per forza vincere per evitare di uscire dalla corsa promozione”. Sul risultato dei competitor diretti tortonesi, mister Melchiori glissa: “Noi continuiamo a guardare in casa nostra, logicamente non togliendo un occhio da quello che succede sugli altri campi. Oggi con questa vittoria ed il risultato di Tortona ci hanno permesso di agganciare la vetta. Indubbiamente d’ora in avanti ci sarà una tensione diversa: prima eravamo costretti ad inseguire mentre ora dobbiamo difendere la posizione. Però sono sicuro che questo ci porterà l’entusiasmo giusto per andare avanti con la consapevolezza di non avere ancora conquistato nulla. Quella contro il San Carlo, come immaginavo, si è dimostrata una partita difficile che venivamo a giocare contro una squadra che stava facendo bene. Sapevo che si sarrebbe dimostrata una partita ostica soprattutto perché, conoscendo bene Fabrizio Luongo, sapevo che è sarebbe stato in grando di dare grandi motivazioni. In più giocavano sul loro campo che spesso si è dimostrato ostico. Abbiamo creato diverse occasioni sempre su palle inattive e al 45’ è arrivato il gol che ha spianato anche un po’ la strada. Questo è un campionato dove si vince e si perde con chiunque: quindi l’appuntamento con l’ultima in classifica non è da prendere sotto gamba. A livello difensivo non abbiamo concesso molto: forse solo qualche punizione al limite di troppo”.
Una prestazione che non posso considerare negativa – ha commentato a fine gara il mister borghigiano Fabrizio Luongo arrivava a Borgo San Martino una squadra candidata alla salto di categoria. Resta il rammarico di quel gol preso nelle ultime battute della prima frazione che, forse, ci avrebbe permesso di affrontare la ripresa con una diversa tranquillità e un po’ più di morale. Invece, il gol ci ha tagliato un po’ le gambe, soprattutto sul livello delle motivazioni. Ma nonostante questo, nel secondo tempo siamo andati abbastanza bene, costruendo magari non tantissimo ma riuscendo a contenere la loro offensiva. Dopo un quarto d’ora, venti minuti, ci siamo sbilanciati un po’ in avanti alla ricerca del pari ci siamo scoperti, lasciando più spazio alla loro iniziativa. Ciò nonostante il secondo gol è arrivato solo al 31’ della ripresa. Peccato che è arrivata a causa della ingenutià difensiva che si è fatta attrarre dal pallone, invece che seguire l’uomo in area di rigore. E quando ci concede questa chance ad un giocatore come Toni Russo, difficilmente sbaglia. Comunque archiviamo questo risultato tenendo quello che è stato fatto di buono tentando di eliminare definitivamente queste ingenuità difensive”.

Nessun commento: