25 aprile 2010

San Carlo salvezza last minute

SAN CARLO - OVADA 3-2 (p.t. 3-0) SAN CARLO: Parisi P, Rumiato (dal 23'st Procaccianti), Casalone, Mazzoglio, Bellio, Carachino G., Izzo (dal 32'st Tornari), Parisi L., Ubertazzi, Beltrame (dal 16'st Carachino S.), Panipucci. NE Biasi, De Chirico, Richichi, Torcjìhia. All Petrucci. OVADA: Bobbio, Oddone D., Pini A. (dal 31'st Pini V.), Bongiorni, Ferrari, Cairello, Gioia (dal 10'st Chindris), Giannichedda, Pivetta, Facchino, Coccia. NE Zunino, Oddone L., Arecco, Merlo, Ravera L. All Corrado RETI: 26' pt Carachino G., 30' pt (r) Izzo, 35' pt Panipucci, 34'st Chindris (O), 45'st Pivetta (O). NOTE: Giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Bongiorni (O). Nessun espulso, Angoli: 3-5. Tiri in porta: 5-4. Falli fatti: 20-23. Recupero: pt 1', st 3'. Facchino (O) al 48'st si fa parare un rigore da Parisi. Arbitro: Frati Riccardo (To). COLL Amisano e Comelli (Casale M.to) Primo tempo 24' Beltrame servito in area da Ubertazzi tenta la conclusione ma para Bobbio, 26' GOL Angolo di Bellio perfetta incornata di Carachino G., 30' GOL Ferrari stende in area Ubertazzi l' arbitro decreta il rigore calcia Izzo e realizza, 35' GOL Panipucci servito in area da Ubertazzi realizza dalla breve, 37' Parisi para una conclusione dalla breve di Coccia. Secondo tempo 8' Pivetta tenta dal limite la palla colpisce la parte esterna del palo, 16' Beltrame tenta il pallonetto solo davanti a Bobbio la palla sfiora la traversa, 32' Bobbio devia in angolo una splendida conclusione in sforbiciata di Panipucci, 34' GOL Chindris sfrutta un cross di Giannichedda e a tu per tu con Parisi lo batte con un preciso diagonale, 36' Bobbio mette in angolo un tentativo di Ubertazzi dalla breve, 45'GOL Pivetta con un preciso sinistro risolve una mischia in area ed accorcia le distanze, 48' Tornari atterra in area Coccia per l'arbitro è rigore calcia Facchino ma Parisi devia quel tanto che basta da mette fuori il pallone. " E con questo sono tre" sono le prime parole a caldo di Mister Petrucci" è il terzo miracolo chiamato salvezza, che è stato voluto e cercato, il merito va a tutta la società a partire da Don Dante e a tutti i giocatori, una società così non merita la prima categoria; sono immensamente soddisfatto."

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