11 dicembre 2006

San Carlo, colpito e affondato

ACQUI - SAN CARLO 6 - 0
(p.t. 4-0)
ACQUI: Teti, Giacobbe (51’ Pietrosanti), Militano, Roveta, Petrozzi, Massaro, Gallace, Rosset (3’ Bobbio), Vottola, Rubini (48’ Graci), Minniti. A disp. Parodi, Fossati, Gioanola, Mollero. All. Merlo.
SAN CARLO: Lisco, Longo, Righetto, Cavalli, Raccone, Scali, Bergamini (46’ Parisi), Vetri, Boscaro (46’ Pivetta), Freguglia, Linarello. A disp. Bellasio, Bellio, Lena, Mazzoglio, Pasino. All. Casone.
RETI: 14’ 44’ 48’ Minniti, 27’ Gallace, 34’ e 38’ Vottola.
NOTE: Giornata soleggiata con cielo terso, ma fredda. 264 spettatori. Ammoniti Massaro (A), Longo, Freguglia e Raccone (S). Angoli 5-2; tiri in porta 7-0).
(Nella foto: Emanuele Raccone)
Primo Tempo
8’ Rubini recupera palla al limite e smarca Minniti a cinque metri dalla porta; l’attaccante però centra in pieno il palo. 14’ GOL - punizione dal limite per l’Acqui: batte Minniti ed infila nel sette. 20’ un errore di Gallace mette in azione Scali che smarca Boscaro: il diagonale del numero nove batte Teti ma esce di poco. 27’ GOL - Gallace riceve sul centrodestra, si accentra, evita due avversari e poi incrocia un rasoterra potente e preciso che si infila all’angolo opposto. 34’ GOL - su un cross da sinistra di Massaro gran stop di Vottola che quindi chiude in rete un diagonale di pura potenza. 43’ su corner di Rubini, miracolo di Lisco che si oppone ad un gran colpo di testa di Roveta. 44’ GOL - discesa sulla sinistra di Militano e pronto cross: in area stacca Minniti che con splendida torsione incorna alle spalle di Lisco.
Secondo Tempo
3’ GOL - Gallace scende sulla destra e crossa per la testa di Minniti: 5-0. 6’ Teti esce a valanga su Linarello, ma per l'arbitro è tutto regolare. 16’ Vottola si presenta in area ma sbaglia il tiro. 20’ Righetto di testa anticipa il proprio portiere, poi rincorre la sfera e evita l’autogol. 36’ Teti si oppone a una punizione di Scali. 38’ GOL - eurogol di Vottola che riceve palla al limite dell’area, se la alza e lascia partire una bomba che tocca la parte inferiore della traversa e si insacca imparabile.
“La salvezza era già difficile prima, ora è ancora più lontana (Il Cambiano ha vinto sull’Aquanera, ndr), ma non dobbiamo mollare – ha commentato a fine partita il tecnico borghigiano, Roberto Casone – credo che tutti sapessero che non era certo Acqui il campo dove sperare di far punti: una sconfitta qui andava preventivata, anche se uno scarto così ampio non è piacevola. Occorre considerare che loro sono una squadra di una tale qualità che la resa era inevitabile… non caposco come abbiano potuto perdere con il Cambiano. Per quel che ho visto oggi potevamo solo sperare in qualche episodio favorevole quando il punteggio era in bilico. Per esempio, mi dispiace molto che non siamo riusciti a sfruttare quell’occasione avuta da Boscaro. Però noi abbiamo tirato due volte, loro molto di più. Oltre alla quantità ci hanno superato sulla qualità: abbiamo preso sei gol, ma lameno tre di questi erano bellissimi, vere prodezze dei nostri avversari, su cui la squadra poteva fare poco o nulla. Guardiamo avanti e pensiamo a toglierci dai uai. Con le nostre forze, perché il meracto è aperto, ma non credo ci sia la fila per venire a giocare qui da noi”.

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