BORGO SAN MARTINO - Migliorano, anche se lentamente, le condizioni cliniche di Filippo Campese, che durante gli allenamenti di preparazione invernale, a seguito di un infortunio autonomo, ha riportato diversi distaccamenti ossei e micro-fratture localizzate alla base del malleolo peroneale. La grave distorsione ha causato anche alcune lesioni, di diversa entità, dei legamenti in corrispondenza del profilo anteriore dell’astragalo, della porzione anteriore del calcagno, del tendine peroneo lungo, del tendine flessore lungo dell’alluce oltre che all’assottigliamento del legamento peroneo-astragalico anteriore. Il centrocampista, classe 1985, dopo gli esami di rito è stato visitato dal fiduciario ortopedico della Società borghiana, il prof. Alberto Belluati, responsabile di reparto della Clinica Ortopedica del Policlinico “San Matteo” di Pavia che ha sciolto la riserva diagnostica e prognostica. Il giocatore è stato semi-immobilizzato attraverso l’applicazione di un tutore “air cast”. “A circa un mese dal grave infortunio – cita una nota ufficiale della società – il giocatore, grazie alle cure del centro fisioterapico Cgr Pro Vercelli, è tornato ad appoggiare il piede con carico parziale”.
11 febbraio 2008
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